Martinelli alla 6 giorni di Enduro

Martinelli alla 6 giorni di Enduro

La passione per l’enduro dentro e fuori l’azienda Martinelli: alla Six Days di Enduro di quest’anno hanno partecipato anche Alberto Martinelli con i figli Maurizio ed Alessandro.

“Per prepararmi a questo evento dall’inizio dell’anno ho fatto 32.000 metri di dislivello e più di 540 km di camminate dopo il lavoro, oltre ai 100 km di camminate per visionare le prove speciali nella settimana precedente alla gara. Alessandro e Maurizio si sono allenati con Alessandro Botturi, un’istituzione di questa disciplina” ha spiegato Alberto in un’intervista raccolta dalla Gazzetta dello Sport (trovate qui l’intero articolo: https://www.gazzetta.it/Moto/storie/14-09-2021/enduro-six-days-2021-medici-sfide-famiglie-record-d-eta-tutti-personaggi-4201239352299/martinelli-famiglia-gara.shtml).

 

“La passione è nata grazie a mio padre – racconta Alberto Martinelli. Prima di aprire la sua azienda lavorava per la Mi-Val in Val Trompia a Brescia, azienda che ha prodotto motociclette tra il 1950 e il 1968. Per lavoro è andato anche un paio di volte a fare assistenza alla Six Days come meccanico e lì si è appassionato. Poi, una volta aperta la sua azienda, ha iniziato a fare enduro con un Morini e successivamente con un Ktm 250 del 1976 che custodiamo ancora ora con cura. È mio padre ad avermi tramandato la passione, anche se ho iniziato molto tardi a fare le gare, a 33 anni.

Una bellissima esperienza questa della Six Day di enduro per la Martinelli, una sfida fatta di sacrifici e dedizione, ma anche di tanto allenamento, che rafforza la passione per i motori e per lo sport. Valori che in azienda Alberto Martinelli cerca di trasmettere quotidianamente, per superare il limite di precisione, con attenzione e cura.